
Nel mondo del sushi, dove la concorrenza è sempre più agguerrita, a fare la differenza è l’arte della presentazione, la disposizione di Hosomaki, Uramaki e Nigiri su basi tradizionali o, meglio, originali. Non basta il gusto, l’estetica è altrettanto importante, soprattutto per un piatto come il sushi, protagonista di consegne a domicilio ma costantemente più apprezzato se assaporato al tavolo di un tipico ristorante giapponese.
Il consumo di massa del sushi in Italia
Molto apprezzato in Italia, il sushi è un piatto giapponese, solitamente composto da riso imbevuto di aceto e arrotolato con altri ingredienti come alghe o frutti di mare. Secondo i dati Nielsen, viene consumato dal 96% degli italiani e il 28% lo mangerebbe addirittura tutti i giorni. Se il giro di affari raggiunge oltre 113 milioni di euro, e vede numero in costante crescita, è anche vero che il 76% dei consumatori si dichiara più soddisfatto del sushi degustato al ristorante piuttosto che quello acquistato al supermercato, con una percentuale che scende al 42%. Tra le motivazioni di questo successo la facilità di consumo, la comodità e la gratificazione offerta da questo piccolo capolavoro di gusto, ideale anche per rispondere alle richieste di velocità e frenesia della società moderna.
Estetica sontuosa nella ricerca dell’armonia, linea Ghisa
Moritsuke: l’equilibrio della presentazione dei piatti
L’arte giapponese di presentare il cibo, il moritsuke, è una pratica tramandata di generazione in generazione che ha l’obiettivo di raggiungere l’armonia tra forme, colori e gusto in ogni piatto, sushi compreso. In Giappone, come nei migliori ristoranti anche in Italia, mangiare diventa un’esperienza multisensoriale e le regole di questa arte sono governate dall’interpretazione dello spazio. Gli spazi vuoti vengono utilizzati per massimizzare le possibilità artistiche e lasciati appositamente per un minimalismo di eleganza e stile. Fiori e foglie vengono aggiunti per abbellire la presentazione e persino il ghiaccio fa parte del quadro di equilibrio che si vuole raggiungere, creando contrasto tra i colori del pesce crudo e la trasparenza.
Il modo corretto di servire il sushi
Il moritsuke spiega a pieno titolo la presentazione tipica a cui si pensa quando si parla di sushi. Servito in molti modi diversi a seconda della tipologia e dello stile, è sempre la semplicità a guidare la disposizione. I piatti di sushi riflettono solitamente la stagione in cui vengono serviti, anche se non si abbonda mai nelle decorazioni e i rotoli non devono essere ammassati ma distribuiti adeguatamente, anche per renderne più semplice la degustazione.
Le stoviglie in porcellana per il sushi
Quando si serve questo cibo tradizionale giapponese, la scelta di ogni articolo, sia piatto o ciotola, viene studiata attentamente per accentuare le qualità del cibo che presenta. La porcellana è il materiale d’eccellenza per servire il sushi, anche se si possono utilizzare in alternativa l’ardesia o la pietra, oltre che il legno. La bellezza e la praticità della porcellana si sposano perfettamente con la filosofia dell’esperienza multisensoriale giapponese, di cui il sushi è il cibo di elezione.
File di roll sushi vengono disposte in modo diagonale sul piatto rettangolare o quadro sushi, linea Complementi, in un concerto di funzionalità grazie allo spazio per poter prendere con le bacchette ogni singolo pezzo. Alternanze di colori e ripieni si fondono creando contrasti spettacolari con il nero del piatto quadro o rettangolare sushi della linea Ghisa, con un tocco rustico ma elegante. Le dimensioni perfette per una coppia di nigiri sono servite sul piatto sushi, linea Miniature, per un piccolo quadro di perfezione. L’attenzione è tutta per le tonalità vivaci e brillanti del sushi di qualità servito con colori tenui come il classico bianco, e il nero, in grado di sottolinearle ulteriormente. Se invece il sushi a tavola sarà abbondante, è importante non dimenticare una disposizione equilibrata delle varie tipologie di questo squisito piatto, in modo che non si crei confusione e l’estetica ottimale incentivi a prendere altro cibo. Puoi scegliere le dimensioni generose di un piatto rettangolare della linea Porcellana ardesia, per un tocco personale alla presentazione e praticità per i commensali, che non dovranno incrociare le bacchette per raggiungere l’Uramaki o il Futomaki desiderato.
Infine per essere all’altezza dello stile pratico ricercato dal consumatore del sushi, il tempo è un fattore chiave. Anche in questo caso la porcellana è perfetta per presentare il sushi: la superficie liscia e non porosa, non è solamente bella da vedere ma anche efficiente per la pulizia. Gli articoli in porcellana MPS si possono lavare in lavastoviglie e il cibo non aderisce, preservando così anche tutti i sapori, oltre che facilitare la rimozione dei residui di cibo.
Bianco o nero per accostamenti di estro infinito, piatto sushi linea Miniature
Meglio accompagnati che soli: con cosa servire il sushi
Accompagnare qualsiasi tipo di sushi con salse e altri contorni non fa che rendere ancora più appetitosa questa tradizione giapponese, ormai diventata anche occidentale. Le salse più gettonate sono quella di soia, il wasabi, la tsuyu e la teriyaki, senza dimenticare abbinamenti più originali, creati dall’estro dello chef. Verdure e zuppe trovano dimora in spazi dedicati nell’articolo principale utilizzato, mentre ciotole e coppette in porcellana della linea Miniature, come il cucchiaino oppure la coppetta quadra, custodiscono questi preziosi contorni evitando che i sapori si mescolino prima della decisione del cliente del ristorante di inzuppare il nigiri nello zenzero sottaceto.
Il sushi accompagnato da salse negli articoli della linea Miniature è completo
La presentazione che fa la differenza: il sushi gourmet con gli articoli MPS Porcellane
Il coordinamento ideale di creatività e funzionalità si costruisce con le stoviglie perfette per presentare un cibo sempre più gourmet quale il sushi. Dall’all you can eat a un’esperienza olistica, in cui la qualità è la protagonista, messa in luce da articoli in porcellana resistenti, pratici ed eleganti. Quando l’arte di presentare il cibo è davvero ricerca di misura e minimalismo di classe, la scelta non può che ricadere sullo stile impareggiabile della porcellana, un materiale che sa sottolineare la bravura dello chef accompagnando il commensale in una storia di gusto, sapore ed estetica. Chi cerca l’armonia, trova la perfezione in ogni presentazione.